Non si sa con precisione quando e da dove sia stata trapiantata la rosa
in Bulgaria, ma si sa con certezza che i primi impianti per distillare
l'essenza di rose sono stati installati nel 1664.
Le prime
piantagioni di rose sorsero intorno alla città di Kazanlak (Bulgaria centrale) e quindi si
estesero nell'avvallamento fra le catene montuose di Stara Planina e
Sredna Gora che ebbe il nome di Valle delle rose. La favorevole
combinazione tra clima, suolo e condizioni atmosferiche e l'opera dei
primi giardinieri - selezionatori concorsero alla trasformazione della
specie importata nell'odierna "Rosa di Kazanlak", dalla quale si estrae
la famosa essenza di rose bulgara. Essa sta alla base di tutti i profumi
di qualità.
Le più rinomate ditte in cosmetica d'Europa, America
e Australia preferiscono !'essenza di rose bulgara, che da tre secoli
ormai mantiene immutate le sue pregiate qualità.
Ma oltre che
(alla cosmesi la rosa bulgara è impiegata anche nella medicina, in
quanto i prodotti del fiore hanno azione antinfiammatoria e stroncano lo
sviluppo di germi patogeni. La medicina popolare, infatti, consiglia
l'uso dell'acqua di rosa per lavaggi agli occhi, nei casi di ustione,
contro eczemi e contro infiammazioni della cavità orale.
Già anni
addietro è stato comprovato in clinica l'effetto terapeutico
dell'essenza di rose nei casi di infiammazione della cistifellea e
calcoli biliari. E' stato stabilito che in seguito alla somministrazione
di essenza di rose i calcoli biliari si frantumano e che
l'infiammazione della cistifellea sparisce. Più tardi un gruppo di
lavoro formato da medici, sotto la guida dell'accademico Atanas Maleev,
presidente dell'Accademia di medicina di Sofia, ha effettuato
un'accurata ricerca farmacologica e clinica concernente diversi prodotti
di rosa. E' stata elaborata la tecnologia per la produzione del farmaco
"Rosanol" a base di essenza di rose. Esso, appena somministrato,
stimola la secrezione di succo biliare e ha un benefico effetto
sull'intero apparato digerente. Sempre a base di essenza di rose è il
farmaco "Zhirosital" particolarmente indicato contro mali della
cistifellea e del fegato. Esso normalizza il metabolismo dei lipidi nei
casi di disfunzione del fegato e ne previene la degenerazione:
"Zhirosital" agisce come analgesico e ha effetto benigno contro spasimi
degli organi digestivi.
Sempre più frequente diventa l'uso
dell'acqua e di concreta di rose in stomatologia - contro mal di denti e
infiammazioni delle gengive, nonché in oculistica, in fisioterapia ecc.
Tra
le componenti biologicamente attive dell'essenza di rose gli
specialisti danno il geraniolo come la più efficace. Continuano però lo
studio delle altre componenti, la scoperta di nuove proprietà e
applicazioni dei prodotti di rosa nella medicina, nella cosmesi e
nell'industria alimentare. Probabilmente la rosa di Kazanlak ha ancora
segreti da svelare a beneficio della bellezza e della salute...